Quest’arma fu realizzata dalla Mauser in base a specifiche del Waffenamt; essa fu la prima moderna mitragliatrice multiruolo prodotta in massa. Diretta progenitrice fu la MG 30, sviluppata alla fine degli anni ’20 dalla Rheinmetall e che incorporava molte caratteristiche d’avanguardia: raffreddamento ad aria, canna rapidamente intercambiabile, alimentazione sia a caricatore che a nastro, fuoco selettivo e peso molto contenuto. La MG 30 venne rifiutata dalla Reichswehr (come si chiamavano allora le forze armate tedesche) perché giudicata inadatta alle severe condizioni operative, anche se poi le sue versioni modificate MG 15 e MG 17 vennero adottate dalla Luftwaffe: ma le caratteristiche generali destarono attenzione. Pochi anni dopo, l’ascesa al potere del partito nazional-socialista coincise con un vasto programma di riarmo e la celebre ditta Mauser Werke di Oberndorf am Neckar incaricò il suo progettista Heinrich Vollmer di riprendere i progetti precedenti per disegnare una nuova mitragliatrice bivalente, capace di fungere sia da arma d’assalto di squadra che da arma pesante d’accompagnamento di reparto. Il progetto fu accettato dopo una serie di test positivamente superati, e nel 1934 l’arma fu ufficialmente adottata come MG 34, dove MG sta per Maschinen-Gewehr (“fucile mitragliatore”).
Mitragliatrice da collezione Denix MG34 MachineGewehr34 seconda guerra mondiale in metallo